Una proposta per l'insegnamento della logica matematica
1. Corsi di laurea in Matematica
L'AILA ha svolto un'indagine
sull'insegnamento della Logica
Matematica nei corsi di laurea triennale e magistrale delle classi di Matematica
(32 e 45/S) nelle Università italiane per
l'anno accademico 2004-05. Si nota una
forte disomogeneità tra le varie sedi: in alcune Università Logica è completamente
assente, in altre si prevedono fino a
10 crediti per la laurea triennale. Anche la presenza di docenti del settore
MAT/01 (Logica Matematica) pare assai
irregolare. D'altra parte l'esperienza didattica degli ultimi anni mostra quanto
sia importante introdurre gli studenti che
si iscrivono ai corsi di laurea in Matematica al linguaggio matematico e al
corretto svolgimento delle dimostrazioni
formali. La Logica Matematica ha poi crescenti interazioni e applicazioni a
vari rami della Matematica Pura e
Applicata e dell'Informatica, e la conoscenza dei suoi punti fondamentali è da
tempo elemento essenziale del patrimonio
culturale di un matematico.
In questa fase di ulteriore riorganizzazione della
struttura delle nuove lauree, in particolare
di quella magistrale, l'AILA ha ritenuto allora utile presentare alla comunità matematica
una proposta su possibili corsi
di Logica Matematica per la laurea triennale e per quella magistrale e sui
loro contenuti di base. Nel rispetto della
libertà, dell'autonomia e della sensibilità di ogni docente e
delle finalità formative dei vari corsi di studio, la proposta
presenta un orientamento largamente condiviso nell'ambito dell'associazione
e in questo senso può essere un utile punto
di riferimento, certamente aperto a eventuali approfondimenti e discussioni.
- Primo corso di logica matematica(5 CFU)
- Riguarda la laurea triennale in Matematica. Può essere svolto nel primo
biennio, preferibilmente già al primo anno.
-
- Teoria degli Insiemi Cardinalità di un insieme. Il continuo e il
numerabile. Gli assiomi di Peano-Dedekind per i
numeri naturali. Numeri cardinali e numeri ordinali. Paradosso di Russell.
Altri esempi di paradossi. Necessità di un
sistema di assiomi che superi i paradossi. Un esempio di assiomatizzazione.
Teorema di Cantor-Schroeder-Bernstein.
L'assioma della scelta. L'ipotesi del continuo.
- Logica proposizionale Alfabeto, formule, valutazioni, verità. Semantica
e sintassi: conseguenze logiche e
dimostrazioni. Cenni sui teoremi di correttezza e di completezza. Metodi formali
di dimostrazione (ad esempio,
deduzione naturale). Problema della soddisfacibilità. Le tavole di verità.
Riduzione in forma normale congiuntiva o
disgiuntiva. Il problema SAT. Metodo di risoluzione. Introduzione al problema
P = NP.
- Logica del primo ordine Alfabeto, formule, strutture, verità. Semantica
e sintassi: conseguenze logiche e
dimostrazioni. Cenni sui teoremi di Correttezza e di Completezza. Metodi formali
di dimostrazione (come sopra). Cenni
sul teorema di Compattezza e discussione delle limitazioni espressive della
logica del primo ordine. Problema della
soddisfacibilità nello logica del primo ordine: riduzione di una formula
in forma normale prenessa, procedimento di
Skolem, teorema di Herbrand, ricorso agli algoritmi della logica proposizionale.
Cenni sul metodo di risoluzione e
unificazione e sul teorema di J. A. Robinson.
(Se possibile: cenni su logiche non classiche, introduzione alla logica intuizionistica).
- Ulteriori commenti. Come detto, il corso si propone di avviare lo studente
al ragionamento matematico. Presenta quindi
anzitutto alcuni punti chiave della teoria degli insiemi e dei fondamenti della
matematica. Si cerca poi di accostare lo
studente all'uso dei connettivi e dei quantificatori e alle norme che lo regolano
e permettono di "riscrivere" gli enunciati
matematici nella forma più "ordinata" possibile. Sono prevedibili
collegamenti ad analisi, algebra e geometria (nel
punto 1) e con temi attuali di informatica teorica e matematica applicata (ad
esempio nel problema del millennio P = NP).
- Secondo corso di logica matematica (4-6 CFU)
- Si può prevedere per studenti del terzo anno della laurea triennale
o del successivo biennio magistrale, soprattutto in
lauree e indirizzi di Matematica Pura.
-
- Verso i teoremi di incompletezza di Goedel. Un'introduzione storica: il
programma di Hilbert. Richiami della logica
del primo ordine: il concetto di modello. Teorema di compattezza. Discussione
sulle limitazioni espressive della logica
del primo ordine. Classi elementari e non elementari di strutture. Teorie,
teorie coerenti, teorie complete. Insiemi
definibili: cenni sulla loro caratterizzazione in determinate classi di strutture
(insiemi costruibili, insiemi
semialgebrici).
- Computabilità Il problema della comp utabilità. Macchine di
Turing. Tesi di Church-Turing. Problemi non risolubili e
funzioni non computabili. Codifiche con numeri naturali. Il problema dell'arresto.
Cenni ad altri problemi matematici
non risolubili algoritmicamente: il Decimo problema di Hilbert. (EVENTUALMENTE:
Cenni di complessità
computazionale. Complessità di un algoritmo. Confronto asintotico delle
funzioni di complessità, la relazione O. La
classe P: rapido = polinomiale? La classe NP. Il problema P = NP).
- I teoremi di Goedel. La struttura (N, +, .). Insiemi di naturali decidibili,
semidecidibili, definibili. Teorie decidibili e
indecidibili. Esempi di teorie decidibili. Indecidibilità della teoria
di (N, +, .). Primo teorema di incompletezza di
Goedel (in forma debole: incapacità di assiomatizzare in modo semidecidibile
al primo ordine la teoria di (N, +, .)).
Cenni sui teoremi di incompletezza di Goedel. Vero e dimostrabile. Discussione
delle loro conseguenze. Applicazioni:
impossibilità di assiomatizzare la validità nella logica del
secondo ordine.
- Commento. Il corso propone argomenti - come i teoremi di Goedel e di Tarski
e l'analisi della computabilità di Turing -
che sono punti fondamentali del patrimonio matematico dell'ultimo secolo ma
non possono rientrare nei limiti e nelle
finalità del primo corso di Logica.
2. Corsi di laurea in Informatica
L'AILA ha svolto un'indagine
sull'insegnamento della Logica
Matematica nei corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Informatica (classi
26 e 23/S) delle Università italiane per
l'anno accademico 2004-05. Si nota
che un corso di Logica Matematica (di 5-6 CFU) è presente nella quasi
totalità dei corsi di Laurea Triennale di
Informatica e che i contenuti dei relativi programmi sono in genere abbastanza
omogenei e condivisi. Del resto
l'esperienza didattica degli ultimi anni mostra quanto sia importante e delicato
introdurre gli studenti che si iscrivono ai
corsi di laurea in Informatica al linguaggio matematico e al corretto svolgimento
delle dimostrazioni formali. La
Logica Matematica ha poi significative connessioni e applicazioni all'Informatica,
da quelle classiche sui temi della
computabilità e della complessità a quelle di programmazione,
verifica di hardware, software e protocolli, nonché
rappresentazione della conoscenza e intelligenza artificiale. Dunque un corso
di Logica Matematica si presenta come
necessario supporto agli ambiti teorici e applicativi dell'Informatica. L'AILA
ritiene quindi utile ribadire l'importanza
di un corso di Logica Matematica e proporre alla comunità informatica
una serie di argomenti fondamentali per il suo
contenuto. Nel rispetto della libertà, dell'autonomia e della sensibilità di
ogni docente e delle finalità formative dei vari
corsi di studio, la proposta che segue presenta un orientamento largamente
condiviso nell'ambito dell'associazione e in
questo senso può essere un utile punto di riferimento, certamente aperto
a eventuali approfondimenti e discussioni.
- Corso di logica matematica (6 CFU)
- Riguarda un corso di nel primo biennio della Laurea Triennale, da svolgere
possibilmente già nel primo anno.
-
- Logica proposizionale Alfabeto, formule, valutazioni, verità. Semantica
e sintassi, conseguenze logiche e
valutazioni. Cenni sui teoremi di correttezza e di completezza. Problema della
soddisfacibilità. Tavole di verità.
Metodi formali di dimostrazione (deduzione naturale, eventualmente calcolo
dei sequenti, alberi, tableaux semantici).
Regole di Davis -Putnam. Algoritmo di risoluzione. Riferimento al problema
P = NP.
- Logica del primo ordine Alfabeto, formule, strutture, verità. Semantica
e sintassi: conseguenze logiche e
dimostrazioni. Cenni sui teoremi di Correttezza e di Completezza. Cenni sul
Teorema di Compattezza. Metodi formali
di dimostrazione (come sopra). Riduzione di un enunciato in forma normale prenessa,
skolemizzazione, teorema di
Herbrand, algoritmo di risoluzione e unificazione, teorema di J. A. Robinson.
- Breve introduzione ai teoremi di incompletezza di Goedel. È auspicabile
che al corso sia poi associata una
significativa attività di laboratorio che permetta la sperimentazione
con alcuni strumenti di proof-checking, o con
SAT-solvers, o con strumenti di dimostrazione automatica di ultima generazione,
e accompagni e sostenga -ma non
sostituisca- l'educazione al ragionamento. In ragione delle finalità didattiche
del corso di studi, altri corsi di carattere
Logico (o comunque collegati alla Logica Matematica) accompagneranno il corso
fondamentale sopra descritto.
Last modified: October 11, 2010 10:00:00 PM UTC.